Chi è quello? - "No niente, è un mio amico".
Questa frase viene pronunciata da qualsiasi persona di qualsivoglia paese, regione, nazione, etnia, almeno una volta al giorno, una frase scontata che il nostro cervello neanche elabora, dopotutto, cos'ha di astruso o di singolare una frase così comprensibile, fluida e anche accettabile dal punto di vista sintattico? Di primo acchito nulla, anche ascoltarla non crea nessuna curiosità, ma se ci fermiamo un attimo, ci sediamo, magari richiediamo l'amicizia alla nostra coscienza (tanto per capirci con il gergo moderno) allora penseremo: "cavolo, che stronzata che ho detto!" Si, la stronzata c'è e come, perchè un amico non è un "niente", niente nella vita fisica è niente, anche il niente è qualcosa, figurati un amico, il vocabolario chiama amico "alleato", cavolo! Un vocabolario che ci impressiona alla sol figura riesce ad essere quasi convincente e noi, persone munite (che poi si fa per dire) d'intelligenza e senso di ragione lo chiaiamo "niente".
Allora forse non ci siamo capiti, perchè nel momento in cui noi consideriamo "nulla" un amico, mi chiedo che valore abbia la tua vita, oppure con che nome venga classificata la tua esistenza, magari è un flusso e riflusso di eventi (usando le parole degli scienziati Stevino, Wallis, Newton ecc...) che si susseguono incatenandosi tra di loro e che quando vanno bene chiamiamo "culo" (in italiano sarebbe fortuna) e quando vanno storti chiamiamo sfiga o scalogna.
Scusate queste righe di "morale" aspra come un limone giovane, ma ci voleva.
Torniamo all'amico, "amico", vocabolo che spesso confondiamo con "compagno"...guardate che l'amico non è quello che ti cerca il sabato sera per uscire mentre durante la settimana il tuo nome non gli ha neanche sfiorato il suo interesse, l'amico non è quello che gode sui tuoi mali, si perchè ci sono anche questi, persone che si autodefiniscono tuoi amici e poi non appena hanno l'occasione, (e cretemi che la trovano) vomitano accuse sul tuo conto, spesso false e caricate, ma laddove fossero vere, smentirebbero tutto, si, perchè un amico va difeso, protetto, accolto, amato....si, va anche amato un amico, spesso la parola amore è inconsciamente associata al/la fidanzata/o, ma l'amore è quel bene che non ha nè mezze misure e nè condizioni che una persona dona, non è una raccomandata con ricevuta di ritorno per capirci.
Di solito un essere umano ha UN AMICO, e quando dico un amico non vuol dire che questo sia solo ed emarginato dal sociale, ci mancherebbe, ma le statistiche della vita affermano che una persona abbia un'altra persona di cui fidarsi ciecamente, ed è questo l'amico.Avete presente quella persona che vi precipitate a chiamare quando siete nei guai, quella persona che non ti dice mai "no scusa ho da fare, non posso pensare a to adesso", quella persona che ti spiattella le cose in faccia invece di dirtele dietro? Cioè quella persona che è tutta sincerità, si, è questo l'amico, e io credo che l'amicizia superi l'amore, perchè l'amore tradisce, l'amore delude, l'amore richiede delle aspettative, invece l'amico no, l'amico è così com'è, con i suoi difetti e mancanze, ma questo è lui, ma soprattutto è una persona che c'è sempre, sempre!
-Denis
Anche io credo che l'amicizia superi l'amore... o meglio, è una forma d'amore anch'essa.
RispondiEliminaUn "niente", un tutto... chissà^^
Comunque, bella riflessione ;)
Moz-
Si Miki, la penso come te, l'amicizia è senz'altro una forma d'amore, in un certo senso più "pura" dell'amore con una donna (per noi che siamo maschietti). Ma la purezza non dev'essere per forza legata alla sfera sessuale (che nell'amore tra uomo e donna deve esserci) ma anche a tante malize che si creano in un rapporto di coppia, che poi possono essere anche dei tradimenti, ripicche sentimentali ecc...cosa che nell'amicizia vera non c'è.
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